CHI SONO

Appartengo alla generazione del ’63, nata troppo tardi per conoscere il travaglio della ricostruzione nel dopoguerra, nata troppo presto per conoscere la spensieratezza degli anni Sessanta e le trasformazioni sociali del Sessantotto.
La mia generazione ha conosciuto l’ansia degli anni di piombo e ha vissuto il 1978, un anno terribile, in cui il mondo civile italiano (e quello cattolico in particolare) è stato scosso dalla morte di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, e da quella del suo grande amico Paolo VI, protagonista del Concilio Vaticano II.
Ho osservato tutto da un angolo sperduto della Sicilia, o meglio dal piccolo triangolo tra Alcamo, Trapani e Palermo, in cui sono sempre vissuto, terra di mafia e di bellezza: entrambe inaudite.
Figlio di contadini avvertivo già in età prepuberale lo spleen del vivere, che – a dire il vero – non so da dove mi venisse. Ho riletto la mia angoscia in certe poesie di Montale e mi sono poi consolato con la lettura adolescenziale delle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca. Sarei sicuramente approdato ad una visione totalmente nichilista della vita, se non avessi incontrato Gesù Cristo e non mi fossi innamorato del Vangelo.
Come molti della mia generazione considero uno spartiacque della mia vita la finale vinta dall’Italia ai Mondiali di calcio di Spagna nell’estate del 1982.
Dopo quella data ho preso decisioni importanti. Ho lasciato gli studi di Lettere Classiche e sono entrato in seminario. Sono stato ordinato prete a 24 anni; nel 1988 sono diventato curato di campagna fino al 1998. Sono seguiti altri anni, impegnativi, che mi hanno portato a svolgere importanti e travagliati compiti nella mia Diocesi in uno dei momenti più difficili della sua storia. Per non soccombere ho ripreso e concluso gli studi classici e nel frattempo ho cominciato ad occuparmi di arte. Sono responsabile del Progetto AXIS della Diocesi di Trapani per la Ricerca, le Arti e il Dialogo culturale, che comprende anche le attività dell’Archivio, della Biblioteca e quelle dell’Oratorio, Polo Culturale e Museo San Rocco.
Mi piace scrivere. Così ho deciso di aprire questo archivio on line dei miei pensieri, delle mie opinioni, dei miei studi, delle mie esperienze culturali.